Composizione Corporea: perché 60 kg non sono tutti uguali!

Cosa si intende per composizione corporea? Perchè spesso ci dicono che non dobbiamo guardare la bilancia?

60 kg sono tutti uguali?

 

Tante sono le domande nel mondo della nutrizione, un mondo nuovo dove possono affacciarsi diversi tipi di persone.

Chi deve perdere peso, chi deve aumentare di peso, chi ha una intolleranza o un’allergia o chi vuole semplicemente migliorare il proprio stile di vita. Tutti però partono da un minimo comune denominatore, la COMPOSIZIONE CORPOREA.

 

Per composizione corporea si intendono le masse corporee che formano il peso di una persona, quindi Massa Grassa (FM) e Massa Magra (FFM). Eh si perchè 60 kg non sono tutti uguali!!!! Ma partiamo dalle basi.

 

Tante sono le metodologie che permettono di studiare il corpo di una persona. Quella più usata è la Bioimpedenziometria (da non confondere con la bilancia bioimpedenziometrica, simile ma non uguale!). E’ un esame semplice, non invasivo, non doloroso e viene svolto posizionando il paziente su un lettino. Attraverso l’ausilio di 4 elettrodi, viene misurata l’impedenza (ossia la resistenza) di un conduttore. Ciò è determinato dal calcolo dei liquidi, i quali (da un punto anatomico e fisiologico) si trovano all’interno della Massa Magra.

 

Tale calcolo ci consente di valutare il peso della FFM. Da qui il gioco è facile. Basta sottrarre il peso della Massa Magra al peso corporeo e troviamo peso e percentuale della massa grassa.

 

Beh, con il senno di poi non è proprio così facile, ma il tutto era necessario per capire perchè 60 kg non sono tutti uguali.

Una persona (dello stesso peso) può essere più o meno muscolosa, può avere più o meno massa grassa o essere disidratata oppure normoidratata. Tutto ciò costituisce il peso.

E tutto è determinante per creare un programma nutrizionale (ma anche di allenamento) personalizzato nel migliore dei modi.

 

MA QUALI SONO I PARAMETRI CHE DEVONO ESSERE TENUTI IN CONSIDERAZIONE?

 

Per rispondere a questa domanda dobbiamo sicuramente fare una prima grande distinzione. E’ una persona sedentaria o sportiva? La risposta a questa domanda è molto importante per determinare i parametri di riferimento.

 

Una persona sportiva è naturalmente più muscolosa, più idratata e con meno tessuto adiposo rispetto a un soggetto sedentario, pertanto anche i parametri di riferimento saranno diversi.

In secondo luogo c’è anche una distinzione da fare riguardo il sesso del paziente. Nelle donne si ha infatti una percentuale di massa grassa maggiore rispetto agli uomini.

 

 

Possiamo dire che riguardo i valori di massa grassa, un uomo sportivo dovrà avere tra il 12 e il 16 %, mentre una donna sportiva tra il 16 e il 20 %. Una percentuale di massa grassa superiore al 25 % per gli uomini e al 27 / 30 % per le donne sono da considerarsi come un fattore di rischio metabolico.

Queste misurazioni sono molto spesso associate alle misure antropometriche, soprattutto circonferenza vita e fianchi.

 

Idratazione e massa muscolare sono parametri che viaggiano insieme. Entrambi fanno parte della massa magra e, data la naturale tendenza a perdere massa muscolare con il passare degli anni, il compito di un buon programma nutrizionale e lo scopo di un corretto stile di vita, saranno quelli di migliorare il più possibile o perlomeno mantenere la perdita di massa magra, quindi rallentare una condizione fisiologica che si chiama sarcopenia (molto evidente soprattutto in soggetti anziani, ma che ha il suo inizio intorno ai 35 / 40 anni).

 

Per concludere, possiamo affermare che l’analisi della composizione corporea non permettere di effettuare diagnosi, ma consente ad un buon osservatore di capire come i fattori ambientali hanno influenzato la condizione di una persona, che tipo di peso ha determinato, ma soprattutto scegliere che tipo di strategia affrontare a livello nutrizionale con l’unico scopo di determinare il peso “migliore” possibile.