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Le Nuove Frontiere nella Terapia contro il Cancro

Il termine cancro fa riferimento ad un gruppo di malattie che possono interessare anche tutte le cellule del nostro organismo. Di base le cellule del nostro corpo crescono, si dividono in nuove cellule e muoiono costantemente. Sono pertanto soggette a processi di invecchiamento e di danneggiamento all’interno dei quali possono annidarsi dei problemi, quindi una proliferazione maligna con accumulo che viene definito tumore. Ogni giorno in Italia si diagnosticano più di 1.000 nuovi casi di cancro (sono esclusi i tumori della pelle). Circa il 52 % dei casi sono fra gli uomini, mentre il restante 48 % si diagnosticano nelle donne. I tumori possono essere solidi, quando sono masse di tessuto, ma anche liquidi, come nel caso dei tumori del sangue.

Grazie alla ricerca scientifica, alle nuove tecnologie e alla conoscenza medica, migliorano di molto le percentuali di sopravvivenza. A cinque anni dalla diagnosi più 2/3 delle persone sopravvivono. E’ migliorata moltissimo anche la qualità della vita sia durante le cure che al termine delle stesse.

Tuttavia ci sono tipologie di tumore ancora molto difficili da curare, con esiti spesso negativi. Per questo motivo la comunità medica raccomanda sempre la prevenzione e lo screening annuale come aspetto fondamentale.

Seppur la mortalità si è abbassata negli ultimi anni, l’invecchiamo della popolazione rende di fondamentale importanza la prevenzione. Sono molti gli esami che possono essere svolti per prevenire o scoprire con tempo la patologia, aumentando quindi la possibilità di sopravvivenza a lungo termine.

È particolarmente elevata la sopravvivenza dopo un quinquennio in tumori frequenti come quello del seno (87,8 per cento) e della prostata (91,1 per cento).

Il cancro però è ancora la seconda causa di morte (il 29 per cento di tutti i decessi) dopo le malattie cardiovascolari, ma chi sopravvive a cinque anni dalla diagnosi ha, per alcuni tumori (testicolo, tiroide, ma anche melanoma, linfomi di Hodgkin e, in misura minore, colon-retto), prospettive di sopravvivenza vicine a quelle della popolazione che non ha mai avuto una neoplasia.

Per questo motivo l’A.I.R.C raccomanda uno stile di vita sano, una buona alimentazione e screening periodici come ad esempio:

  • Analisi delle feci ed eventuale colonscopia
  • Mammografia per le donne maggiori di 40 anni
  • Controllo della prostata per gli uomini adulti
  • Visite ginecologiche di controllo annuali
  • Mappatura della pelle, epiluminescenza

Ovviamente la necessità di svolgere più o meno spesso questi controlli dipende da diversi fattori, come ad esempio età, esposizione, stile di vita e familiarità rispetto le malattie indagate.

Rivolgersi a canali ufficiali o ad uno specialista, come ad esempio il proprio medico di famiglia o il proprio medico di riferimento è il modo migliore per conoscere il proprio stato di salute ed eventuali fattori di rischio a cui prestazione attenzione.

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