Spalla Dolorosa

La maggior parte dei problemi di spalla dolorosa è dovuta ad una patologia tendinea.

Il tendine è la parte finale del muscolo, dove questo si attacca all’osso.

Nella spalla c’è un famoso gruppo di muscoli, i cui tendini avvolgono la testa dell’omero come fosse una cuffia: è per questo che si chiama cuffia dei rotatori.

I muscoli della cuffia dei rotatori sono: sovraspinoso, sottospinoso, sottoscapolare, piccolo rotondo.

Pertanto Il dolore alla spalla è, nella maggior parte dei casi, dovuto ad una patologia del tendine ( Tendinopatia ) di uno o più dei muscoli della cuffia dei rotatori.

Le tendinopatie più comuni sono quelle del tendine sovraspinoso e sottospinoso, e comprendono diversi quadri anatomopatologici, dalla semplice infiammazione ( tendinite ) fino alla rottura del tendine interessato.

Le cause principali della tendinopatia della cuffia dei rotatori sono:

• L’età;
• Sovraccarico funzionale dovuto al movimento ripetitivo in determinate attività lavorative o sport di lancio
• Traumi e/o Movimenti bruschi;

I soggetti maggiormente afflitti da una patologia della cuffia sono lavoratori che utilizzano sistematicamente la spalla, ma anche sportivi (tennisti, nuotatori, lanciatori) e casalinghe.

Le persone più a rischio sono comprese in una fascia di età compresa tra i 40 e i 70 anni. Infatti con il passare degli anni avviene un processo di “invecchiamento” che riguarda anche il tessuto tendineo con conseguente perdita di elasticità e riduzione della resistenza meccanica del tendine. Pertanto la probabilità di sviluppare una tendinopatia della cuffia dei rotatori cresce con l’aumentare dell’età

Sintomatologia:

Essa causa dolore quasi sempre nella regione antero-laterale della spalla, soprattutto nei movimenti di elevazione o abduzione del braccio oltre che negli sforzi di questo, con conseguente riduzione dell’ articolarità dell’arto superiore interessato. Molto spesso il dolore è anche o soprattutto notturno. La forza del braccio può essere normale o ridotta.

Diagnosi: 

La Tendinopatia della cuffia dei rotatori si diagnostica anche solo tramite visita specialistica ortopedica, perché il dolore in alcuni movimenti specifici, attivi, passivi e contro resistenza, è sufficiente a confermare la condizione. Metodologie più approfondite, tipo la risonanza magnetica o l’ecografia della spalla, servono per escludere che il dolore sia causato da altre condizioni, tipo lesioni o rotture tendinee.

La radiografia, invece, anche se non evidenzia la rottura, si può usare per rendere visibili possibili imperfezioni ossee che ne sono qualche volta la ragione perché causano la lenta consunzione del tendine, o per evidenziare possibili calcificazioni del tendine causate dalla degenerazione.

Terapia:

Tutte le cure che si possono fare per migliorare il dolore alla spalla sono riassumibili in tre categorie:

• Farmaci
• Riabilitazione 
• Chirurgia

Quando la spalla è in fase di dolore acuto, in assenza di rotture tendinee accertata con gli esami radiologici , il medico può optare per la prescrizione di farmaci anti infiammatori e applicazione della borsa del ghiaccio.

Se il dolore è molto acuto ed i farmaci per bocca non bastano, spesso si ricorre all’iniezione locale anti infiammatorio e/o acido ialuronico, la famosa infiltrazione.

La spalla dolorosa è un problema che può trarre molto beneficio da una riabilitazione mirata.

Nei centri di fisioterapia, in genere la riabilitazione è composta da:

• terapie strumentali (tecar, laser, ultrasuoni, ecc…)
• massaggi o manipolazioni
• esercizi di rinforzo muscolare mirati

Invece nei pazienti con dolore alla spalla dovuto ad una rottura tendinea, il trattamento di scelta è quello chirurgico.

Le rotture riparabili possono essere trattate in artroscopia o a cielo aperto. L’artroscopia oggi è il trattamento d’elezione. In artroscopia, si trazionano i margini tendinei fino a portarli alla normale inserzione ossea (trochite o trochine), dove vengono fissati mediante ancore munite di fili, infisse nell’osso. Le rotture irreparabili sono trattate con la trasposizione di un’unità muscolo-tendinee regionali (generalmente il grande dorsale) al posto dei tendini della cuffia. Nei soggetti molto anziani può essere invece applicata una protesi “inversa” della spalla.

Specialista, Dott. Edoardo Zanzotto.

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